sabato 8 novembre 2014

nonostante

Nonostante tutto il dolore che provo ora, io mi rialzerò, andrò avanti.
Anche "meccanicamente", se dovrò. Perché devo credere che un giorno
sarò libero da questo sentimento che mi fa male.
Anche se ho paura che non sarà così, devo continuare come se non avessi
questa paura. Anche se non ho speranza, devo continuare come se speranza ci
fosse... perché chi mi vuole bene c'è e perché il futuro è ignoto anche al
mio attuale triste pessimismo.

venerdì 10 ottobre 2014

giovedì 2 ottobre 2014

Ma se "in medio stat virtus"... perché "medio" deve sempre giustificarsi agli "estremi"?
Il punto centrale di un segmento è uguale ai punti A e B che lo delimitano...
Insomma è scocciante subire le discriminazioni trasversali, anche inconsapevoli e a cuor leggero, dei punti A e B.
Io non ho idee confuse. Sono "medio"... ebbbbbast...
Il fatto che poi persone "discriminate" lo facciano a loro volta... e ti danno lezioni su come devi essere o dovresti essere... è inconcepibile...
Vivere è un'eterna battaglia insomma...

lunedì 29 settembre 2014

domenica 21 settembre 2014

Passano giorni

Passano giorni 

Centuplico il ricordo come la foresta dirama i rami. 
Essi si sporgono e toccano punti ignoti.
Tremano al vento, fragili fronde: 
dall'alto il vento crea lo spettacolo di verdi onde. 
Si, ricorda il tumulto dell'anima mia, 
esposta ad un alito di nostalgia. 
Passano giorni che non tornano mai 
ed arriva una vita che ancora non sai. 
A potenze superiori lascia ch'io chieda 
se, per caso, esiston realtà ch'è meglio non veda. 
Cosa potranno mai raccontarmi 
se nulla poterono e possono darmi? 
Siamo un po' soli, mentre tutto ci capita attorno. 
Siamo unici e, a volte, ci sentiamo contorno. 
Ma dove e da chi fare ritorno? 
Ma se testardi pensieri ci tengono svegli, 
lascia che accorto io, almeno, ti vegli! 

Giuseppe Circiello

Vital - Grouper

Vital - Grouper

sabato 20 settembre 2014

diario di mezzanotte...

Insomma non posso essere debole. Non posso essere forte. 
Inizio a credere che "non posso essere". 
Cioè, dirti che mi manchi e che a te ci tengo è come parlare al muro. E se mi ascolti fuggi. 
E non vuoi dirmi cosa è cambiato. 
Inizio ad arrendermi. 
Temi di dover fare discussioni con me. Temi che io insista su un determinato punto. Temi male. 
Già una volta hai provato a metterti nei miei panni, ma con le tue convinzioni. E mi hai chiesto scusa. Sia ad Aprile, per questo, che ad Agosto, per le parole che mi avevi detto. 
Figurati se voglio fare discussioni con te! Io voglio stare "bene" con te. 
Io sarò stato anche duro e drammatico la settimana scorsa, ma tu mi hai davvero ferito. 
Silenzio adesso... e mi hai detto di stanchezza, di fase egoistica...
Ma da quando è uno sforzo avere a che fare con me?
Da quando è un gesto altruistico? 
Da un lato mi sembra solo paura la tua. 
Non ne avere per favore. 
Ti ho raccontato quella storia solo per farti capire che so cosa è il dolore. So cosa avviene in un'anima ferita. E posso capire i bisogni che ha. 
Cazzo, non siamo nemici...  
Ma ormai... se devo avere timore di fare qualunque cosa e vederti fuggire, se devo vedermi trattato come il nulla dall'oggi al domani... che devo fare? 
In te credo, per questo mi "accanisco". Credo tu sia una perla rara, con tanto da dare. 
Vorrei rassicurarti. 
Ma anche tu fai paura a me. 
Ma io credo che ne valga la pena. Perché quando ti ho guardato negli occhi, in quel momento, ho visto molto di più di quanto tu possa immaginare. Perché so tante cose anche se sono lontano? 
Perché ti ho visto in ogni strato dell'essere con uno sguardo. 
Sinceramente non so nemmeno io cosa voglio esattamente da te.
Nè quando. Ma so che sei importante. 
Ci sarò. Anche se me ne andassi su un altro pianeta, per te ci sarò.

giovedì 18 settembre 2014

Atterraggio

Atterraggio

Vorrei relegare la terra lontano dal cielo,
ma più cado e più s'avvicina,
precipitando da una nuvola verso un mondo in rovina.
Per confliggere con questa legge di gravità,
che ci spinge ad impattare con la realtà,
avremmo bisogno di ali materiali
- ma poi, dicono - più scendi e più sali.
E' documentato? 
Avrei da ridire sulle scelte del fato.  
Tre... due... uno... eccoti suolo!
Sono atterrato e non volo.
Dedichiamoci al nostro ufficio: 
omologato è il sacrificio.

Giuseppe Circiello

mercoledì 17 settembre 2014

Anonimo un po'

Anonimo un po' 

Le parole migliori germogliano simili a fiori. 
Con la cura di ore, mostrano il proprio colore. 
Dove andare a comprare questi significati? 
Se lo chiedessimo, dove verremmo mandati? 
Come verremmo trattati? 
Ti insegnano di luoghi, pregni di luce di Sole, 
in cui non mostrare il nostro colore. 
Ma trovo anormale questa realtà! 
L'impossibilità di viversi sulla pelle per l'eternità!
Sapessero, poi, che alla vanità del fiore 
si preferisce l'agile giunco. 
Si piega, è umile. 
Anonimo un po'. 

Giuseppe Circiello

E ti vengo a cercare - Franco Battiato

E ti vengo a cercare - Franco Battiato